Si conclude la kermesse delle anteprime con Benvenuto Brunello 2011. Presenti anche noi domenica 20 febbraio.


Novità di quest’anno le due location anziché la storica Fortezza. Abbiamo iniziato dalla prima situata nel Centro Convegni dove vi erano ospitate 60 aziende. Le sale erano molto curate ed accoglienti, almeno fino alle ore 12,30 ora in cui ci siamo recati nel Palazzo Vescovile per il buffet...



Quest’ultimo, perlomeno fino a quando ci siamo stati noi, era organizzato perfettamente e consentiva di avvicinarsi senza problemi di folla ai tavoli, anche gli spazi nelle sale erano abbastanza ampi. Infine, il pomeriggio è stato dedicato alla seconda location all’interno del Chiostro del Museo di Montalcino dove erano presenti le altre 83 aziende. Qui la situazione fin dalle prime ore del pomeriggio era abbastanza critica: spazi ristretti e molta folla, era quasi impossibile camminare, inoltre specialmente nella zona centrale le lampade alogene avevano scaldato tantissimo i vini penalizzandoli non poco. Insomma, lo sforzo del Consorzio per sostituire la Fortezza, non è stato poi così produttivo: sarebbe veramente l’ora di dare a questa importante Manifestazione un’unica sede ampia ed adeguata (anche a costo di spostarsi da Montalcino!).
Una rapida considerazione sull’annata 2006 relativa al Brunello ci vede obbligati a dire che a dispetto delle aspettative non è stata poi così eccezionale (salvo alcune aziende che ci hanno stupito migliorando rispetto al 2005); ovviamente come tutti sapete si tratta di anteprime e quindi ancora difficilmente valutabili in maniera corretta. Veri assenti nei vini presentati l’equilibrio e l’eleganza.
Tra i diversi assaggi di nuove (per noi) piccole aziende vogliamo segnalare:
• Azienda Armilla con un ottimo rosso 2008 ed un Brunello 2006 molto promettente, ottimo rapporto qualità prezzo;
• Azienda Tornesi, rosso 2009 piacevole in bocca, molto meglio il 2008. Brunello 2006 pronto ed interessante, anche qui ottimo rapporto qualità prezzo;
• Azienda Sasso di Sole, rosso 2008 veramente ottimo, Brunello 2006 completo e molto piacevole, ottimo rapporto qualità prezzo;
• Azienda Villa i Cipressi, azienda già conosciuta in passato conferma e migliora i suoi due prodotti con buoni prezzi
• Azienda Le Chiuse rosso 2009 promettente, ottimo il 2008, Brunello 2006 tra i migliori;
• Azienda La Mannella, rosso 2009 di grande bevibilità, Brunello 2006 ben fatto ed equilibrato, superiore il Brunello selezione Poggiarelli 2006;

Tra i “big” degustati si confermano Mastrojanni (anche se non è il nostro “target”) e ovviamente Lisini con un Brunello 2006 eccezionale e la selezione Ugolaia 2005 altrettanto eccezionale.
Un plauso particolare per l’azienda Querce Bettina, la quale conferma la qualità dei suoi prodotti e presenta in quest’anteprima un Rosso 2009 ed un Brunello 2006 al di sopra di ogni aspettativa!

Un curiosità di quest’anno: dove sono finite le barriques che almeno 2 produttori su 3 avevano in cantina? Abbiamo scritto questo perché parlando con i vari produttori sembra che nessuno le usi più! Ora tutti hanno le botti grandi…

Concludiamo questa recensione contenti e soddisfatti dall’esito della decisione del Consorzio di non autorizzare l’uso di altri vitigni per il Rosso di Montalcino.

Qui trovate alcune foto

 



Articolo tratto da: Sommeliers Sauro e Gianni - http://www.sommeliersauroegianni.com/
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