Novità di quest’anno le due location anziché la storica Fortezza. Abbiamo iniziato dalla prima situata nel Centro Convegni dove vi erano ospitate 60 aziende. Le sale erano molto curate ed accoglienti, almeno fino alle ore 12,30 ora in cui ci siamo recati nel Palazzo Vescovile per il buffet... Quest’ultimo, perlomeno fino a quando ci siamo stati noi, era organizzato perfettamente e consentiva di avvicinarsi senza problemi di folla ai tavoli, anche gli spazi nelle sale erano abbastanza ampi. Infine, il pomeriggio è stato dedicato alla seconda location all’interno del Chiostro del Museo di Montalcino dove erano presenti le altre 83 aziende. Qui la situazione fin dalle prime ore del pomeriggio era abbastanza critica: spazi ristretti e molta folla, era quasi impossibile camminare, inoltre specialmente nella zona centrale le lampade alogene avevano scaldato tantissimo i vini penalizzandoli non poco. Insomma, lo sforzo del Consorzio per sostituire la Fortezza, non è stato poi così produttivo: sarebbe veramente l’ora di dare a questa importante Manifestazione un’unica sede ampia ed adeguata (anche a costo di spostarsi da Montalcino!). Tra i “big” degustati si confermano Mastrojanni (anche se non è il nostro “target”) e ovviamente Lisini con un Brunello 2006 eccezionale e la selezione Ugolaia 2005 altrettanto eccezionale. Un curiosità di quest’anno: dove sono finite le barriques che almeno 2 produttori su 3 avevano in cantina? Abbiamo scritto questo perché parlando con i vari produttori sembra che nessuno le usi più! Ora tutti hanno le botti grandi… Concludiamo questa recensione contenti e soddisfatti dall’esito della decisione del Consorzio di non autorizzare l’uso di altri vitigni per il Rosso di Montalcino.
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