Vinitaly 2015, Verona 22-24 marzo 2015


Anche per questa edizione di Vinitaly siamo a recensirvi brevemente i 4 giorni trascorsi in fiera. A parte l’immediato impatto con il traffico già dal mattino ed i soliti disservizi da parte dell’Ente Fiera di Verona (come ad esempio i tornelli di ingresso che sono andati in tilt dal primo giorno costringendo persone con regolare biglietto a discutere per entrare), questa edizione è stata per molti produttori presenti un vero successo...



A detta di molti di loro il mercato italiano dopo anni di stallo e crisi è in fase di ripresa anche se lenta. Moltissimi infatti oltre agli stranieri gli operatori nazionali interessati rispetto agli anni passati. Valida anche per questa edizione la formula con inizio alla domenica, giornata nella quale vi erano più persone del settore che pubblico di consumatori. Il lunedì ha visto il picco massimo di presenze in fiera.
Il nostro lavoro quest’anno è stato supportato dal socio Gionata al quale abbiamo affidato l’incarico di selezionare e degustare vini di alcune regioni, mentre noi abbiamo provveduto al consueto giro di saluti e pubbliche relazioni che ogni anno diventa sempre più impegnativo. Durante le degustazioni dagli amici produttori oramai conosciuti ci sono alcune novità come un nuovo bianco a base di Sauvignon prodotto da Silvano Bolmida ed un rosato dell’azienda Casale Daviddi. Interessantissima la verticale di Barbaresco 2005-2011 offertaci dall’amico Fabrizio Ressia. Il mercoledì, ultimo giorno di fiera, siamo riusciti a degustare le nuove aziende selezionate da Gionata che speriamo partecipino dopo il nostro invito alla prossima edizione di Calici sotto l’Albero sabato 5 dicembre 2015. Tra queste elenchiamo brevemente:
per la Toscana Fattoria di Montellori di Fucecchio produttori di un ottimo spumante metodo classico, Fattoria Il Lago di Dicomano, Villanoviana di Bolgheri, Collosorbo di Montalcino; per la Sardegna Masone Mannu e Chessa; per l’Abruzzo Cioti produttori di un ottimo Montepulciano d’Abruzzo ed del tradizionale vino cotto abruzzese; per la Puglia l’azienda I Pastini ed infine per la Sicilia l’azienda Lombardo dove si producono catarratto e nero d’avola di ottima qualità e di grande eleganza.

Qui trovate una ricca galleria fotografica con tutte le aziende visitate e altro.

L’appuntamento è per il prossimo Vinitaly 2016



Articolo tratto da: Sommeliers Sauro e Gianni - http://www.sommeliersauroegianni.com/
URL di riferimento: http://www.sommeliersauroegianni.com/index.php?mod=read&id=1427617538