PrimAnteprima 2019, bisogna migliorare!


Sabato 9 febbraio presenti a PrimAnteprima, dove ben 10 Consorzi Toscani presentano i loro vini presso la Fortezza da Basso a Firenze. Alcuni vini sono stati interessanti, considerando anche produzioni da zone difficili e non particolarmente vocate alla viticoltura (con tutto il rispetto dovuto). Ma la cosa che ci ha colpito e fatto riflettere molto di questa Manifestazione non sono stati i vini in degustazione ed i produttori, ai quali va tutta la nostra stima, ma l'organizzazione e le modalità di svolgimento....

 



Una degustazione che ormai da anni accompagna le grandi anteprime toscane meriterebbe un’organizzazione più accurata altrimenti continuerà ad essere un semplice “riempitivo” di uno spazio vuoto tra le altre anteprime. I vini sono disposti su tavoli comuni, uno per ogni Doc, dove a turno tra Sommelier, impiegati del Consorzio e produttori devono servire e spiegare i vini presenti. Spesso infatti è capitato di non ricevere informazioni su un determinato vino perché semplicemente  chi si trova dietro al banco non le sa. Ecco il grande valore aggiunto della presenza del produttore alle degustazioni!

 

Scarsissima la presenza di pubblico.

A completare il quadro un “tasting book” con troppe mancanze e informazioni errate (sembrava quasi il libretto di un altro evento…!). Purtroppo arrivati a questo punto anche le scusanti dell’inesperienza e delle fasi di avvio non sono più ammesse, ormai sono diversi anni che “PrimAnteprima” esiste e non è più ammissibile un livello del genere, soprattutto perché sono proprio queste Doc meno in vista a meritare una promozione ben fatta ed una attenta valorizzazione.

Speriamo in meglio per le prossime edizioni…

Qui alcune immagini

 



Articolo tratto da: Sommeliers Sauro e Gianni - http://www.sommeliersauroegianni.com/
URL di riferimento: http://www.sommeliersauroegianni.com/index.php?mod=read&id=1549891611